Tutto è cominciato all’inizio dell’anno, quando ci siamo messi attorno a un tavolo per organizzare la gita sociale. Poiché nel 2023 si sarebbe celebrato il centesimo anniversario della fondazione dell’Aeronautica Militare Italiana, la prima cosa che ci è venuta in mente è stata “andiamo a Vigna di Valle”.

Essendo la comitiva dei senigalliesi composta da oltre 40 partecipanti, che appartengono ad una “storica associazione”, ci siamo attivati prima con gli abituali contatti ufficiosi e poi formalizzando la richiesta per la visita. Ricordiamo che Vigna di Valle è un idroscalo (cioè un aeroporto!) e pertanto visite ed accessi vanno sempre autorizzati dallo Stato Maggiore dell’Aeronautica.

Ottenuto subito il nulla osta oggi purtroppo lamentiamo che (anche se per la prima volta dopo oltre vent’anni di analoghe visite in tutt’Italia) il giorno 15, domenica, a Vigna di Valle non si sono resi disponibili gli ufficiali del Comando.

Abbiamo comunque lasciato al MUSAM il nostro storico crest, alcune pubblicazioni, nonché l’esclusiva medaglia coniata per l’evento delle “Campane degli Aviatori”.

E quindi ieri, 15 ottobre, siamo riusciti a visitare il museo, accompagnati da una guida. Tanto è cambiato rispetto alle altre volte che siamo stati a Vigna di Valle. Ora il museo è moderno. finalmente con una sala in cui, oltre alla biglietteria, si trovano tanti gadgets e pubblicazioni di carattere aeronautico. Azzeccata la scelta di costruire un percorso cronologico, con gli aerei disposti tenendo conto del loro periodo d’uso. Il museo è molto ricco, davvero eccellente per il materiale esposto, spesso assai raro o unico, con velivoli dai primordi dell’aviazione fino a quelli attualmente in linea; e sono così tanti che si intravvede già, per il prossimo futuro, un problema di spazi per ospitare altri aerei. Comunque, dopo tante peripezie, possiamo ben dire di essere soddisfatti della scelta di visitare il MUSAM. Certo, la nostra predisposizione positiva ci viene anche dall’ottimo pranzo nel vicino ristorante “La collina” per i piatti genuini che ci sono stati presentati e per la cortesia del personale e del gestore; e non possiamo dimenticare l’abilità di guida di Gianluca… quando è al volante lui, si dorme tra due guanciali. Il viaggio di ritorno è stato reso meno noioso grazie alle immagini delle avventure in mare di Eros, che ha tenuto desta l’attenzione con commenti appropriati.

Un grazie va ai nostri fotografi, sia gli ufficiali sia quelli più alla buona, che con molto piacere ci forniranno il materiale per ricordare nel tempo questa bella giornata. Il ritorno a Senigallia è avvenuto all’ora prevista, ci siamo salutati e, tra non molto, dovremo cominciare a pensare alla gita del 2024… non è che manca poi molto (o no?).

16 ottobre 2023

Mauro Petrucci